martedì 21 gennaio 2014

Prossimi incontri: 24 e 27.

Scusate, siccome non siete tutti su Twitter (beati voi), vi ricordo due incontri divulgativi, che non gestisco direttamente, nei quali parlerò delle solite cose.


1) Venerdì 24 alle ore 18:30 presso l'Hotel Aran Mantegna, Via Andrea Mantegna 130, Roma, un incontro aperto al pubblico, organizzato da Forza Italia (se si chiama ancora così)!


2) Lunedì 27 a Pescara, ma ve ne ho già parlato qui.


E con questo ho fatto tutto il giro, dai monarchici a Rifondazione, ma ovviamente ci saranno sempre gli idioti per i quali sono grillino, gli idioti per i quali sono fascista, gli idioti per i quali sono sellino, ecc. È un fatto, ci sono gli idioti (ma guardate il bicchiere mezzo pieno: se così non fosse, non avremmo l'euro e non ci saremmo mai conosciuti)!


Mi sono risparmiato solo il PD e Scelta Civica, ma credo di riuscire ad elaborare il lutto.

Poi andrò in Francia e se ne riparlerà a marzo...

16 commenti:

  1. Da ex Salesiano vengo a salutarla dai Gesuiti per la chiusura di questa parte di stagione molto impegnativa, mi raccomando vengo per il blooger mica per l'economista :-)). (p.s. Non dia forfait ho prenotato un treno. Il bicchiere della staffa come minimo)

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  2. Lei si sbaglia, è andato da Santoro... quindi il PD c'è ;)
    Andare da Scelta Cinica invece sarebbe come entrare con un crocifisso in casa dei vampiri... veda lei :-D
    Battute a parte, spero che presto tornerà anche nel martoriato sud, magari in vacanza e con le lire...

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  3. non sarà mai invitato da Scelta Civica
    dovrebbe avvicinarsi al pulpito e sentenziare:"SIETE INUTILI...."

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  4. OT - Terzo default all'orizzonte per la Grecia?
    http://it.finance.yahoo.com/notizie/altro-bailout-sar%C3%A0-default-maggio-120000234.html

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  5. La Finlandia in trappola

    Un articolo di Bloomberg fa il punto sul fosco declino economico della Finlandia, che fino a poco tempo fa pareva saldamente paese "core" dell'eurozona. La disoccupazione aumenta, la competitività declina, i parametri europei diventano sempre più difficili da rispettare - e come reagisce il governo di grande coalizione (di cui ovviamente fa parte anche la "sinistra" socialdemocratica)? Esatto. Con più austerità.

    Il paese membro dell’Eurozona con il rating più alto, nonché uno dei principali sostenitori dell'austerità, sta perdendo posti di lavoro e vede aumentare il suo debito.

    Le sfide che la Finlandia - un'economia con un saldo rating AAA - deve affrontare sono "storiche", ha detto il ministro delle finanze Jutta Urpilainen il 10 gennaio ad Helsinki. "Vorrei promettere che la crisi dell'euro finirà quest'anno, che le mutazioni strutturali dell'industria finiranno e che la crescita del debito pubblico si arresterà. Ma sfortunatamente non posso."

    La Finlandia, unico paese dell'eurozona ad avere il massimo del rating da quando nel 2012 Moody's ha rivisto al ribasso le prospettive della Germania, è in una condizione "depressa", ha detto la scorsa settimana il premio Nobel Paul Krugman, durante il suo tour nei paesi nordici. Krugman accusa il governo del primo ministro Jyrki Katainen di aver imposto politiche di austerità che hanno minato la domanda senza peraltro rivelarsi in grado di ridurre il peso del debito pubblico. …

    Il destino della Finlandia conferma i dubbi sulla validità di politiche che si focalizzano sulla riduzione del debito mentre l'economia sta perdendo posti di lavoro. Il paese è uno degli otto membri tra i 18 che compongono l'eurozona ad aver visto l'economia contrarsi sia nel 2012 che nel 2013, secondo la Commissione Europea. Il tasso di disoccupazione dell'intera eurozona rimane alla cifra record del 12,1 percento con una disoccupazione giovanile al 24,2 percento a novembre, secondo le stime Eurostat.

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  6. Risposte
    1. Allora speriamo che possa dircelo!

      P.s.: come mi piacerebbe sentirla parlare in Bocconi!!!

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  7. Per l'incontro di Roma del 24 occorre iscriversi? oppure è aperto a tutti? grazie mille

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  8. Dove si puó trovare il video di Civitavecchia ?
    Grazie

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  9. Lo si può trovare qui.

    Professore, era proprio caricato a mille!
    Il discorso finale sul mercato del lavoro rispetto all'Europa è da consegnare alla Storia.

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  10. Salve professore,
    Ho partecipato all'incontro del 27 a Pescara ed ho trovato la sua esposizione efficace come sempre. Avrei voluto fare una domanda ma poi l'atmosfera si era "riscaldata" un po' ed ho rinunciato.
    La domanda era questa : potendo scegliere sarebbe meglio immaginare una uscita "solitaria" dell'Italia dalla moneta unica o assieme ad altri paesi? Se insieme, ciascuno con la sua moneta o con un Eurosud? La domanda non chiede una previsione di ciò che accadrà ( se accadrà ), ma una opzione migliore dal suo punto di vista. Grazie.
    P.S. : non credo che si pongano solo domande di cui si hanno già le risposte.

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  11. Complimenti per l'incontro di Pescara, era la prima volta per me e sono rimasto stupito dalla quantità di persone che si sono affollate in una sala strapiena. Avrei voluto fare una domanda : Lei auspica una uscita con ritorno alle monete nazionali oppure una moneta unica dei paesi periferici, una sorta di Eurosud? Grazie.

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  12. Commento in ritardo l'incontro di Roma del 24 scorso, tenutosi all'Hotel Aran Mantegna, in cui ho riavuto il piacere di salutarla personalmente.

    (Per gli amanti delle cronache romane, l'Hotel sorge nell'esatto luogo dove si trovava il palazzone abusivo di nove piani costruito da Renato Armellini [padre di Angiola, quella delle 1.243 case a Roma], che dette luogo al cosiddetto "scandalo di Via Mantegna", all'inizio degli anni '70).

    Professore in forma come al solito, pubblico numeroso e attento, ma un po' più anzianotto, in media, del solito.
    Per questo le domande, alla fine, hanno denotato i dubbi di chi (pensionato, dipendente pubblico, ecc.) diffida di ogni tipo di "cambiamento" riguardante la stabilità del valore della moneta.
    Il fatto è, come sappiamo, che il punto di vista del proprio "particulare" è, alla lunga, perdente, ma, quando ci si accorge di ciò, di solito è troppo tardi, l'ecosistema sociale è ormai distrutto, e i vari "particulari" si estinguono anche loro inesorabilmente.

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